Good words
Good vibes
BENVENUTI
A Clusone, c’è questo negozietto, Umpalumpa: dimenticatevi la classica libreria per bambini, perché qua i più piccoli saranno solo il vostro pretesto per fare un giro tra i tesori che Umpalumpa racchiude.
Uso il termine negozietto non perché sia piccolo, anzi, 90 metri quadrati non sono pochi. Ma è l’effetto Umpalumpa che ti avvolge non appena varcata la soglia e ti catapulta in un mondo caldo e accogliente, caoticamente divertente.
Musica heavy metal in sottofondo, se Umpa fosse una canzone sarebbe I wanna rock dei Twisted Sister dice Sara, ma a me è capitato anche uno scatenato rockabilly, scaffali strabordanti di giochi da tavolo che li vorresti comprare tutti, albi illustrati da sfogliare con delicatezza, sacri cuore appesi qua e là e cassetti di legno grezzo che ospitano piacevoli sorprese. Poi arriva Sara, ti fa tre domande mirate e nel giro di tre secondi ti ritrovi con le carte in mano a provare uno dei suoi giochi. È così che sono diventata un’assidua giocatrice di Carcassonne.
Umpalumpa, storytelling onesto e sincero
Insomma, anche in fatto di naming Sara ha le idee chiare che rispecchiano alla perfezione il tono di voce di Umpa: sincero, leggero, a tratti onirico che lascia ampio spazio alla gioia delle cose belle, tutte da scoprire in un turbinio di allegria ed entropica felicità.
Leggi i testi e ritrovi Sara, la stessa che ti accoglie nella sua officina di cosebelle, scritto tutto attaccato come dice lei. Parole variopinte che ti portano in mondi lontani in cui le pennellate disegnano particolari per regalare ventate di leggerezza ad anime a volte troppo appesantite dalla fretta.
Parole semplici, genuine e concrete, proprio come le montagne che avvolgono la piccola città baradella. Umpalumpa è così, un sogno uscito da un cassetto per regalare gioie inaspettate pronte ad ancorarsi a cuori sognanti che hanno voglia di prendere il volo.
Anzi, laboriosa come loro, la trovi sempre alle prese con carta, forbice e fiocchetti. Impacchettatrice seriale, nasconde campanellini nei pacchetti avvolti in carta scelta dopo mirabolanti e scrupolose selezioni e personalizzati con timbri di letterine che pervadono di trepidante stupore i cuori di chi li riceve.
E appena può, matita e colori alla mano per disegnare bimbi buffi, papà barbuti o fiori giganti, perché la fantasia va acchiappata e non bisogna lasciarla scappare.
La verità è che ciò che rende speciale Umpalumpa è la cura che Sara mette in ogni cosa che fa, dal consigliarti un albo illustrato o un gioco da tavolo, al disegnare un’illustrazione personalizzata fino a impacchettare i regali.
In questi tempi in cui tutto corre velocissimo entrare in Umpalumpa a Clusone è una boccata d’aria fresca rigenerante, un piacere per gli occhi, una coccola per i grandi.
E ovviamente un divertimento assicurato per i più piccoli.
Sono di parte? Forse sì, ma questa è una di quelle storie che vale la pena raccontare.